Capibara: una presenza sempre più ingombrante in Brasile

capibara in brasile

I capibara, i roditori più grandi del mondo, sono diventati una presenza comune in molte aree del Brasile, sia rurali che urbane. Sebbene siano animali affascinanti e parte integrante dell’ecosistema brasiliano, la loro proliferazione sta causando una serie di problemi.

Impatto sull’agricoltura

I capibara sono erbivori voraci e possono causare danni significativi alle colture agricole. In particolare, sono ghiotti di erba, canna da zucchero e legumi, causando perdite economiche per gli agricoltori. La loro presenza nei pascoli può anche competere con il bestiame per il cibo, riducendo la produttività degli allevamenti.

Diffusione di malattie

I capibara sono portatori di diverse malattie, tra cui la febbre maculosa, una malattia potenzialmente grave trasmessa dalle zecche. La loro presenza in aree densamente popolate aumenta il rischio di trasmissione di questa malattia all’uomo. Inoltre, possono ospitare parassiti che possono infettare anche altri animali, sia domestici che selvatici.

Problemi di convivenza

In alcune aree urbane, i capibara si sono adattati a vivere in parchi e giardini, causando problemi di convivenza con gli esseri umani. Possono danneggiare le piante, sporcare le aree pubbliche con le loro feci e diventare aggressivi se si sentono minacciati. La loro presenza può anche attirare altri animali, come serpenti e alligatori, aumentando il rischio di incidenti.

Misure di controllo

Per affrontare il problema dei capibara, sono state adottate diverse misure di controllo. In alcune aree, è stata autorizzata la caccia controllata per ridurre la popolazione. In altre, si stanno sperimentando metodi di sterilizzazione o di trasferimento degli animali in aree più remote. Tuttavia, queste misure non sono sempre efficaci e possono essere costose.

Capibara: una presenza sempre più ingombrante in Brasile

La necessità di una gestione integrata

La gestione del problema dei capibara richiede un approccio integrato che tenga conto sia della conservazione della specie che della protezione delle attività agricole e della salute pubblica. È necessario trovare un equilibrio tra la convivenza con questi animali e la mitigazione dei loro impatti negativi. Ciò può includere la ricerca di metodi di controllo più efficaci, la sensibilizzazione della popolazione sui rischi e la promozione di pratiche agricole sostenibili che riducano l’attrazione dei capibara verso le colture.