Ogni anno, nel mese di luglio, si tiene in Guatemala una sfida molto particolare: il “Capibara che mangia di più”. Si tratta di una gara tra due capibara, ciascuno dentro una vasca piena di erba. Al termine del tempo concesso, si pesa l’erba rimasta nella vasca: il capibara che ha mangiato di più vince la sfida.
L’evento è molto seguito dalla popolazione locale, che accorre numerosa per assistere a questa gara così originale. I capibara sono animali molto sociali e amano mangiare, quindi la sfida è sempre molto divertente e appassionante.
La preparazione degli animali per la sfida è semplice: vengono fatti digiunare per alcuni giorni prima della competizione, in modo che siano particolarmente affamati e pronti a mangiare a più non posso.
La sfida si svolge in un’arena appositamente costruita per l’occasione. Le due vasche sono riempite di erba fresca e gli animali vengono introdotti all’interno. La gara dura 15 minuti e, al termine di questo tempo, le vasche vengono pesate.
Il capibara che ha mangiato più erba vince la sfida e viene premiato con una corona di fiori. Il secondo classificato riceve invece una medaglia.
La sfida del capibara che mangia di più è un evento molto popolare in Guatemala. È un modo divertente per celebrare la cultura locale e la passione per gli animali.
Nelle prime edizioni si erano tentate anche di far mangiare delle crocchette naturali per cani. Nel 2018 le vasche erano piene di fiori.
Il significato della sfida
Oltre a essere un evento divertente e golosissimo, la sfida del capibara che mangia di più ha anche un significato simbolico. I capibara sono animali molto importanti per la cultura guatemalteca. Sono considerati simboli di fertilità, prosperità e abbondanza.
La sfida, quindi, rappresenta anche un augurio di prosperità per il futuro del paese.
Hai mai visto una delle statua di capibara diffuse nel mondo?
La prossima sfida
La prossima sfida del capibara che mangia di più si terrà il 22 luglio 2024. Se ti trovi in Guatemala in quel periodo, non perderti questo evento unico e originale!