Nero era un capibara come tanti, se non fosse per una piccola, grande passione: risolvere misteri. Con il suo acuto naso, la sua calma imperturbabile e una logica da far invidia a qualsiasi detective umano, era diventato il Sherlock Holmes della giungla.
Un giorno, un’ombra si posò sulla tranquillità della savana. Le scorte di crocchette per cani del vicino villaggio scomparivano misteriosamente ogni notte. I cani, abituati a banchetti sontuosi, ululavano di fame e i loro padroni erano sconcertati. Il capo villaggio, un leone anziano e saggio, decise di rivolgersi a Nero.
“Nero, il nostro miglior investigatore,” ruggì il leone, “le crocchette stanno scomparendo e i nostri amici a quattro zampe ne soffrono. Puoi aiutarci a risolvere questo enigma?”
Nero annuì, solenne. Indossò il suo cappello da detective, un’enorme foglia di banano leggermente stropicciata, e si mise al lavoro. Iniziò interrogando i sospetti: un gruppo di scimmie particolarmente furbe, un paio di iguane con un debole per i furti e persino un coccodrillo che viveva nelle vicinanze. Ma nessuno sembrava avere risposte.
La notte seguente, Nero si appostò vicino al deposito delle crocchette per cani. L’attesa fu lunga e tediosa, ma alla fine, qualcosa si mosse nell’ombra. Nero vide una figura snella e agile arraffare un sacco di crocchette e scappare via. Era una iena! Ma non una qualsiasi, era una iena con un’intelligenza fuori dal comune.
Il giorno dopo, Nero si presentò alla tana della iena. Con calma e diplomazia, le spiegò che rubare il cibo agli altri non era giusto. La iena, sorpresa dalla sua pacatezza, confessò. Aveva sempre ammirato i cani e, non potendo averne uno, aveva deciso di farne scorta di crocchette.
Nero, con la sua saggezza, propose una soluzione. Chiese alla iena di aiutare a distribuire le crocchette ai cani più bisognosi, in cambio di un piccolo compenso. La iena accettò con entusiasmo.
Da quel giorno, il mistero delle crocchette fu risolto e la pace tornò nella savana. Nero, il capibara detective, divenne un eroe e la sua fama si sparse in tutta la giungla. E la iena, una volta ladra, diventò una benvoluta aiutante, dimostrando che anche i più inaspettati possono cambiare.